lunedì 23 settembre 2013

MOSTRA D'ARTE SIMBOLI E ARCHETIPI



L'Associazione Dedalus Studi presenta la mostra Simboli e Archetipi, che si terrà dal 5 al 7 ottobre a Teramo, presso la nostra sede in via V. Irelli 33.
La mostra ospiterà artisti internazionali legati da uno stile surreale e visionario, non a caso saranno protagonisti i simboli e gli archetipi del nostro inconscio e della nostra cultura.
Il termine “simbolo” deriva dal greco sýmbolon (segno di riconoscimento), si tratta dunque di un tipo di segno che rappresenta qualcosa, secondo la tradizione personale e culturale.
Il termine “archetipo” invece deriva dal greco archétypon, composto da arché (principio) e týpos (tipo, idea, esemplare), per cui il suo significato è all’incirca quello di “idea primaria”, “tipo originario”, o meglio “principio tipo”, “principio che ha valore di esempio”.
Rappresenta l'insieme di idee e immagini che costituiscono il serbatoio della nostra cultura, sebbene non sempre ne siamo consci.
Gli archetipi sono espressi attraverso i simboli e perciò sono strettamente legati.
Partendo dal logo della nostra associazione, un labirinto, cioè uno degli archetipi più diffusi, abbiamo deciso di dare spazio all'espressione artistica riguardo a motivi così ancestrali e radicati in tutti noi, mostrandone le varie interpretazioni.
Il taglio internazionale permetterà di mostrare come alcune immagini siano radicate in tutte le culture, sebbene attraverso espressioni originali.
Gli artisti partecipanti provengono da paesi come la Turchia, la Polonia, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l'Italia, l'Australia, la Romania, la Francia, l'Olanda e la Svizzera.
L'evento coinciderà con il festeggiamento del primo anniversario di attività dell'associazione, in cui rinnoveremo i tesseramenti e saremo ben lieti di accoglierne dei nuovi.

Elenco artisti partecipanti:

Evelyn Adamek, Marcel Bakker, Mitchel Barrett, Elizabeth Barsham, Mantra Cora, Bernard Dumaine, Sally Eckert,Ottavio Eleuteri, Valerie Johns, Fitnat Katircioglu, Dan Neamu, Graszka Paulska, Philip Rubinov Jacobson, Carol Spicuzza, Andreas Streun

Nessun commento:

Posta un commento